Un vero piccolo tonico l’esito delle elezioni regionali di Emilia e Umbria.
Campione troppo limitato per analisi sistemiche.
Ma, depurato da elementi decisivi come l’azzeccare o meno il candidato giusto, un dato si impone.
Si impone davvero, anche se continuiamo a far finta di niente.
Da tante elezioni, circa la metà dei cittadini rifiuta il voto.
Democrazia significa “potere del popolo”.
In un quadro di astensionismo quasi maggioritario e in sistema politico stabilmente bipolarizzato, anzi quasi bipartitizzato, ciò vuol dire che il 25% dei cittadini decide per tutti.
Cosi la democrazia muta, diventa un’altra cosa.. anche i partiti e i soggetti politici perdono rappresentanza.
Qualcosa succederà ..nel nostro vivere civile.
La massa dei “scioperanti dal voto” non sarà sempre palude delusa ed inerte, ma potrebbe appoggiare davvero tentativi di “democrazia illiberale”.
Pensieri preoccupati del primo mattino.