Spero che si arrivi a una riforma costituzionale gestita dal parlamento e non dal governo, che ci sia confronto vero, senza ostruzionismi e minacce reciproche.
Spero che il PD giochi un ruolo da protagonista.
In questi anni abbiamo elaborato molto, lavorato molto, ci siamo misurati in vari referendum.
Abbiamo le carte in regola.
Mi pare che ora avanziamo la proposta di un cancellierato alla tedesca.
Su cui sembra esserci la gran maggioranza del partito.
Il cammino sarà lungo.
Una modesta proposta..
Se le cose si complicheranno potremmo interpellare i nostri iscritti con il referendum interno tanto evocato da tutte le mozioni congressuali.
Decidiamo democraticamente sulle forme future della democrazia e della stabilità dei governi.