10 Giugno 2008
C'è da preoccuparsi davvero, per il Pd. Ieri un suo conoscitore vedeva nella querelle sulla collocazione europea il preannuncio di un esito «inevitabile »: la separazione. La fine, magari concordata, del tentativo. Una ridistribuzione di compiti fra riformisti: chi è di sinistra e si sente socialista torna da dove è venuto e cerca di mettere insieme i cocci della parte sua, almeno fino a Vendola; chi non è mai stato socialista si riprende mano libera e cerca di spostare i confini dei progressisti più in là possibile, Udc e oltre. (Continua..)