Importante esserci.. oltre le emozioni e le polemiche, per una presa di coscienza “storica”, anche delle radici del nostro presente.
Marco Brunazzi.. direttore dell’Istituto Salvemini.
Matteo D’Ambrosio.. direttore dell’Istituto Gramsci, e tanti altri ..
La Fondazione Donat Cattin, Vera Nocentini etc.. ieri in Piazza Antonicelli.
Bravi, bravi.. bravissimi.
La lettura pubblica di parti distinte de “Il Manifesto di Ventotene” ha “cucito” una lezione di storia e la sua attualizzazione.
Mirabile l’introduzione di Marco Brunazzi, che ha fatto sentire vivi quei tre giovani uomini.. Spinelli, Colorni..Rossi: poco più che trentenni (oggi diremmo ragazzi) confinati politici.. in un’Europa quasi tutta nazificata nell’estate del 1941.
Stretti nello spazio fisico di un’isola.. ma con lo sguardo che sfidava il futuro.