Mi sono chiesta perché Bersani abbia voluto presentare una piattaforma programmatica così generica, un elenco di parole a cui corrispondono deboli intenzioni di azione politica.
Mi sono anche chiesta perché il soggetto di questo lavoro politico fossero i democratici progressisti, che poi dovrebbero aprirsi a forze di centro.
Ma chi sono i democratici progressisti? Il PD più Vendola? Perché le istanze più radicali. più riformiste devono essere esternalizzate, messe fuori? Cos’è diventato il PD? Pensiamo che questa offerta politica possa vincere la crisi italiana? Spero riusciremo a correggere questa impostazione.