L'intervista rilasciata ieri da Veltroni al Corriere della Sera mi sembra la riflessione più matura sul portato delle primarie interne del Pd e sullo stile con cui dovremo affrontare l'imminente campagna elettorale, attenti a non cadere nella vecchia trappola del vecchissimo Berlusconi.
La Direzione Provinciale PD di Torino di venerdì sera ha avuto invece un andamento del tutto diverso: troppa animosità, poca consapevolezza che il Pd è grande e resterà grande – se continuerà a giocare con le due punte Renzi e Bersani, generica percezione del senso provocatorio ma molto pericoloso del ritorno in campo di Berlusconi.
Siamo troppo tranquilli, ci sentiamo la vittoria in tasca, e non riusciamo a capire che il Senato potrà essere ancora una grande roulette. Interessanti in proposito i dati dei seggi al Senato pubblicati dal Sole 24 Ore.