Confesso una perplessità politica di fondo.
Il processo di transustanzazione dei 5S si colloca a metà tra il disfacimento e la catarsi.
Non si è mai visto un movimento farsi partito in questo modo, perdendo milioni di voti.. negando collocazioni e programmi.. cambiando pelle ogni sei mesi e tuttavia in qualche modo permanere.
Una moltitudine di oppositori antisistema, anti euro, anticasta.. statalisti per vocazione, assistenzialisti per scelta strategica.. o da soli o niente … poi con tutti comunque.
Possono trasformarsi in partito moderato liberale.. per rappresentare chi.. con quale offerta politica.. per intercettare quale domanda?
Stiamo assistendo ad una specie di rappresentazione di una vera casta di governo che giustifica la propria permanenza al potere, comunque con la pratica dell’ obiettivo.. in nome della nuova politica.
Li seguiranno gli elettori più identitari e fideistici, quelli del partito dell’elevato..
Apprezzo il ruolo di Conte, se ci sarà.
Ma la razza è questa.. alleanze o meno.