La propaganda elettorale del Pd si annuncia in Piemonte un po’ aggressiva e un po’ volgare: “piemontesi, non pirla”. Li per lì mi è piaciuta.. sarà la mi vena movimentista… Poi ho sospeso il giudizio e ne ho parlato con alcuni esperti di comunicazione politica. La loro tesi è che in Piemonte gli elettori fidelizzati non diserteranno.. si può anche decidere di rafforzare il messaggio in modo ironico, ma pare che la vittoria in Piemonte dipenda da una ridottissima area grigia di elettori del centro destra sospinti verso il centrosinistra dalle scelte estremista di Cota. Ma se sulla porta del centrosinistra c’è scritto che sono dei potenziali pirla, decideranno di aprirla?