Povera bimba, cresciuta in uno slum di conterranei fragili e al limite della legalità, ma che forse per lei era l’unica comunità conosciuta, che giocava nel cortile insieme ad altri bambini.. e d’improvviso non c’è più.
Forse rapita.. e speriamo che non sia peggio.
Anche io d’estate passavo interminabili pomeriggi nei cortili, in giro con la mia piccola banda, curata da lontano da una prozia e da un buon vicinato.
I miei lavoravano, ma non mi è mai successo nulla.
Ora il contesto è diverso.
Bimbi poveri, annegati in comunità a rischio.
Una domanda, senza polemica.
Ma con le infinite offerte di corsi estivi del Comune, delle Parrocchie, delle Associazioni varie, non era possibile partire da lì, dai bimbi più emarginati, prendersene cura, aiutare quella madre… a Firenze, un nostro fiore all’occhiello?
Nessuna accusa.. solo una preoccupazione in più, che vale per tutti.
Povera bimba.