Speravo che le regole delle primarie sarebbero state più fluide e liberali. Non capisco le complicazioni burocratiche che sono insorte: mi sembrano inutili.
Il passo indietro di Veltroni, che molti apprezzano, non è stato a mio parere un fatto positivo. La discussione si sta avvitando su temi di vecchio e nuovo, su chi deve essere candidato e chi no, mentre questioni programmatiche importanti non stanno trovando una dialettica limpida tra i candidati: agenda Monti, legge elettorale. La politica deve ancora prendere il suo posto nel campo di gioco.