"Non si può morire di lavoro e non si può tollerare la compassione che dura lo spazio di un mattino". Lo ha detto nell'aula del Senato la senatrice Magda Negri, intervenendo in merito al gravissimo incidente sul lavoro avvenuto nella notte alla Thyssen Krupp di Torino.
"Da Torino sono arrivate drammatiche notizie: un operaio è morto, altri 9 sono rimasti feriti, di cui alcuni sono in condizioni disperate – ha detto Magda Negri – La dinamica dell'incidente è stata più o meno quella di quattro anni fa, dove per fortuna non si registrarono vittime. In sostanza, nel trattamento termico dove i laminati di acciaio sono portati ad alta temperatura e poi raffreddati in bagno d'olio, c'è stata una fuga di olio combustibile. La squadra che operava di notte ha cercato in prima persona di spegnere le fiamme con gli estintori e con le manichette dell'acqua. L'esito è stato drammatico, perché ci sarebbe stata una reazione dell'idrogeno liquido a contatto con l'olio refrigerante.
Si tratta di un secondo gravissimo incidente – ha sottolineato la senatrice del Pd eletta a Torino – pare che altri giovani operai siano in condizioni disperate. Era la squadra di notte che lavorava da circa dodici ore. Nella ex Texid (storica fabbrica torinese, ora ThyssenKrupp) la pressione sugli orari e la flessibilità hanno messo a rischio molte volte la salute dei lavoratori. È stato un dramma: la squadra è stata investita dall'olio bollente e l'esito è drammatico.
Il mio Gruppo ed io ci associamo, e credo che i parlamentari torinesi facciano lo stesso – ha concluso Magda Negri – anche alla considerazione del segretario regionale della Federazione impiegati operai metallurgici (FIOM), Giorgio Airaudo, che dice che non si può morire di lavoro e non si può tollerare la compassione che dura lo spazio di un mattino".
La drammatica testimonianza di un lavoratore da Repubblica.tv