Confesso un compiaciuto stupore per una iniziativa di riflessione storica sulla cavalleria svoltasi domenica a Torino per i 150 anni dell’unità d’Italia. Ne emerge il ruolo di Torino di luogo dove inizia la storia dell’arma. Il professore Enrico Genta Ternavasio, al Museo del Risorgimento, nel corso di un seminario sulla cavalleria, ha scelto di ricordare la vita degli esuli politici provenienti da altri Stati in Piemonte e ha esaltato l’umiliazione e la fame di alcuni di loro. Ad esempio Spaventa.
Gli esuli siciliani che hanno rinvigorito le scienze giuridiche a Torino. Come Pasquale Stanislao. Il Generale Lo Faso ha fatto la scelta rischiosa e contro corrente di ricordare la più importante battaglia dal 1948 alla prima guerra mondiale , scegliendo di selezionare non solo i momenti di gloria , ma gli errori strategici , oltre al ritardo solo italiano nell’evoluzione alla cavalleria meccanizzata. Nella splendida cornice del museo del Risorgimento restaurato, vecchissimi generali dibattevano fra loro della strategia della battaglia di Solferino. E c’era chi rinvangava ancora gli ordini dello Stato Maggiore.