Ho letto con attenzione il rapporto sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta nel nord Italia, in particolare a Torino, che ha lambito anche qualche esponente marginale del PD. Mi sembra che il fenomeno sia per fortuna circoscritto a piccoli territori della cintura. Dobbiamo fare di tutto perché non dilaghi.
Si stende invece una nuova ombra di malaffare sul ciclo dei rifiuti industriali e da sbancamento (lavori del passante ferroviario) che risultano sempre più conferiti in modo illegale in cave inadatte.
Da 20 anni nel sud Italia la comunità mafiosa si è alimentata col lo smaltimento illegale dei rifiuti urbani e industriali. In Lazio si sta profilando una situazione drammatica. Non vorrei che anche in Piemonte ci fosse un nuovo e pericoloso inizio.