Skip to main content

Ricordare implica sapere

By 28/01/2020Attualità
Ieri… arrivata presto al binario 17 di Porta Nuova, da cui partivano i treni per Auschwitz.
Poi sono arrivate centinaia di persone, ma nell’ atrio della stazione – scelta bella ma acusticamente problematica – non si sentiva nulla degli oratori ufficiali.
Poi mi faccio accompagnare a casa da un giovane cuoco peruviano parente della badante di mia mamma.
E’ un ragazzo intelligente e molto “internazionale”.
Per lavorare fa le stagioni, anche in Polonia e a New York.
Era in giro con la figlia, avuta da una moglie italiana.
Non sa nulla, ma proprio nulla, di Auschwitz.
Ricordare implica sapere.
Per non imbarazzarlo gli dico che l’ America Latina é davvero lontana… un’ altra storia..
Anche la seconda guerra mondiale gli sembra una cosa evanescente… roba da film.
Non avevo mai riflettuto come la geografia e non solo le generazioni condizionano la coscienza della storia.
Anche le più immani tragedie, pur nel mondo globalizzato, rischiano di diventare eurocentriche.
 
Close Menu

MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

IL MIO PARTITO