Qualcuno, i più superficiali, penseranno “vae victis” dopo la conclusione del Gruppo del PD sulla legge elettorale e dintorni. Al netto di scontati strumentalismi e di personali idiosincrasie, colpisce la convinzione politica profonda, tanto da essere non negoziabile, di questo gruppo di parlamentari su una materia mille volte discussa e modificata negli anni. Il significato è una differenza culturale, prima che politica, da rispettare ma difficile da maneggiare. Anche questo peserà nella ricomposizione del liquido sistema politico italiano.