Della appassionata discussione di ieri sera alla libreria Claudiana sui politici italiani e il loro linguaggio populista sui media, trattengo due notazioni fondamentali.
La prima: come la personalizzazione della politica usi gli espedienti della “intimizzazione”.
Inoltre: la politica si fa vedere in famiglia, in vacanza, mentre mangia etc.
Supremo esempio Salvini.
Messaggio.. io non sono casta.
Sono uno di voi.
Seconda notazione: i populisti di sinistra sono diversi da quelli di destra.
Esempio: Iglesias in Spagna e 5 Stelle in Italia.
Se vanno al governo, diventano più “mainstream”, più responsabili e di governo.
I populisti di destra invece, quando vanno al governo, mantengono ed esasperano la loro duplice natura “di lotta e di governo”.
Non attutiscono la loro natura, non evolvono..
Cercano sempre il nemico.. non rispettano l’opposizione.
Se costretti fanno coesistere comportamenti e linguaggi diversi e alla bisogna usano l’uno o l’altro.
Perché ci stupiamo allora degli esagitati e provocatori comizi della Meloni?
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