manca un mese e a qualcuno- giustamente- la cosa fa riflettere…………………… www.libertaeguale.com
IN CAMMINO VERSO IL 14 OTTOBRE – Antonio Funiciello
Il 14 ottobre è alle porte. Dopo lo straordinario successo referendario, in termine di decine di migliaia di firme raccolte,
per libertàEGUALE si avvicina il momento del suo più grande successo politico: la nascita del Partito Democratico. La sconfitta alle ultime amministrative ha determinato un cambiamento di strategia decisivo nella corsa al 14 ottobre.
Obiettivo: avere subito un PD protagonista nel rilancio dell'azione di governo. L'accelerazione del processo costituente ha prodotto un sussulto di mobilitazione e un nuovo entusiasmo. Già nel dibattito di luglio su pensioni e DPEF si è assistito ad un significativo rafforzamento delle posizioni riformiste.
Veltroni è stato il protagonista di questa accelerazione con il suo
discorso al Lingotto di Torino. Poteva evitare di lanciare la sfida
politico-programmatica e fare un discorso ecumenico, ma ha scelto di
darsi una linea chiara, ispirata a un profilo di una sinistra
liberal riformista europea. Veltroni ha utilizzato e messo a frutto
il lavoro di libertàEGUALE (e di tutti i liberali di sinistra negli
ultimi anni): un riconoscimento a nove anni di impegno politico
intenso, spesso profuso in assoluta solitudine. E il discorso del
Lingotto ha anche soccorso gli altri candidati, in particolare Bindi
e Letta, a precisare il profilo della propria candidatura. Nel corso
dell'estate poi, Veltroni ha neutralizzato le spinte demagogiche del
centrodestra sui temi caldi, sicurezza e tasse, con proposte
concrete e innovative. Proposte che, sul versante del fisco, bene si
sposano con gli impegni assunti dalla maggioranza di governo nella
risoluzione parlamentare che ha approvato il DPEF.
Se il processo costituente del PD si imbatte in alcune difficoltà,
ciò è dovuto alla scelta, che certo non entusiasmò noi di
libertàEGUALE, di far coincidere l'elezione del segretario del
partito nuovo con quella di segretari regionali. Un errore che in
periferia sta disperdendo molte energie in uno scontro
personalistico fine a sé, a discapito di un dibattito pubblico
incentrato sulle politiche. Ciò che, insomma, Veltroni è riuscito a
scongiurare a livello nazionale, non si è riuscito ad evitare sul
locale.
LibertàEGUALE non sostiene ufficialmente, come associazione di
cultura politica, alcuna candidatura alla segreteria del PD. Ma non
è possibile nascondersi che la maggioranza dei suoi iscritti
sceglierà di votare e farsi eleggere nelle liste che appoggeranno la
candidatura di Walter Veltroni. Così come è sotto gli occhi di tutti
che il sindaco di Roma ha voluto al suo fianco alcuni dei principali
dirigenti nazionali dell'associazione. Alcuni circoli hanno scelto
di stare con Rosy Bindi. Altri con Enrico Letta. E' una scelta
figlia della dialettica politica interna all'associazione, sempre
viva, che ci permetterà di qualificare con i nostri valori e le
nostre battaglie i profili politico-programmatici dei tre maggiori
candidati.