In Senato abbiamo cominciato la discussione sulle riforme costituzionali possibili e alla Camera marcerà la legge sulla riforma elettorale. Le due cose si tengono. Il PdL ha avanzato una proposta accrescitiva rispetto alle risultanze del lavoro della Commissione Affari Costituzionali. Il PdL è d’accordo con le elezioni a doppio turno ma ritiene vadano perfezionate con un impianto semipresidenziale. Proviamoci: se non troviamo l’accordo torniamo all’idea del premierato forte. Il semipresidenzialismo non è fuori dalla storia del PD: fu la proposta conclusiva della bicamerale D’Alema nel ’99. Il semipresidenzialismo insieme al doppio turno di collegio può dare al popolo la possibilità di scegliere un presidente e gli eletti. Si è aperta una discussione: ora lavoriamo per portare a casa un risultato.