Stupisce lo stupore di molti media per le parole di Napolitano ieri alla Cerimonia del Ventaglio in favore delle riforme. Abbiamo tutti la memoria cortissima. Al tavolo delle riforme c’è sempre stato un convitato di pietra, che non si è alzato mai.
Il presidente della Repubblica ha riaccettato un anno fa il reincarico solo affinché la riforma costituzionale ed elettorale venissero alla luce dopo la sentenza della Consulta. Dopo i fallimenti su questo terreno del governo Monti e del Governo Letta ora non si può fallire.
Ma per questo c’è bisogno di un nuovo clima: stupido gridare all’autoritarismo e altrettanto stupido minacciare chi non è d’accordo, criminalizzare il dissenso, minacciare le elezioni. Impariamo tutti dal bellissimo articolo di Michele Aimis oggi sul Corriere della Sera “Il labirinto delle garanzie“. Qui c’è il problema affrontato il quale si può andare avanti con serenità.