Non mi sono chiari i motivi per cui Cina e Russia hanno bloccato, ieri al Consiglio di sicurezza dell’ONU, la proposta franco inglese di corridoi umanitari per i profughi afgani.
Di volta in volta, di fronte alle tragedie della storia, la sorte dei profughi diventa più crudele.
All’appello commosso del Presidente Mattarella per il dovere dell’ accoglienza dei perseguitati e per il riconoscimento qui dei loro diritti politici.. ieri Borrell, il rappresentante della politica estera della Ue, ha di fatto contrapposto il contrario.
Non sia consentito agli afgani in pericolo di entrare in Europa.. paghiamo perché siano tenuti in vario modo nei e dai paesi confinanti.
Si apre in questo modo un delicato problema con l’Iran, sottoposto a sanzioni.
Si ha paura, si respinge, si paga, si dimentica.
Il grande muro costruito dalla Grecia in pochi giorni per tenerli lontani e l’ultimo aereo cargo Usa partito da Kabul con un giorno di anticipo rimangono per me le 2 immagini simbolo di una fase che si chiude e di un’ altra che si apre.. con dolore.