Scrivo con molta difficoltà perché la mia gatta Fiamma incombe sul mio petto persa nei suoi pensieri felini..guarda il telefonino con sufficienza e non ha nessuna intenzione di muoversi.
Dunque..sabato al mercato di Corso Spezia clima abbastanza normale, meglio che ai tempi del referendum.
Chi rifiuta il volantino lo fa con rispetto..solita indifferenza dei più giovani..nessuna domanda sulle modalità di voto nonostante io continui a spiegare di non mettere preferenze. Le più politicamente sensibili mi sembrano 2 anziane signore che si soffermano a discutere del dopo 4 Marzo, preoccupatissime per un possibile vuoto di governo.
Spero di aver convinto una signora piuttosto informata e arrabbiatissima con Renzi che non vuole più votare Pd e con un gruppo di sue amiche vuole astenersi per la prima volta a votare una lista apparentata al Pd e non concedete in millimetro ai nostri avversari.
Rassicuro un signore di 87 anni molto lucido e che si definisce democratico da sempre anticomunista e che vota Pd solo perché c’ è Renzi, che il segretario continuerà a dirigere il partito e che può continuare a votarci con fiducia.
Ai mercati mi sento sempre un po’ sociologa e o psicologa ma mi sento abbastanza utile.
Un solo vero oppositore. Si avvicina con baldanza sui 60/70 anni: piccolo, molto elegante, con l’ aria risoluta e orgogliosa che hanno molti meridionali. Rifiuta il volantino e le biografie dei nostri candidati di collegio e delle liste plurnominali.
È calabrese prende due pensioni: una dalla Germania e l’altra dalla Francia.. Dice che gli arrivano pulite, ma poi vengono tagliate dalle tasse regionali e comunali. Soldi che lo Stato Italiano gli ruba per mantenere i “neri ‘” che non fanno niente tutto il giorno .Non parla di ordine pubblico, insiste sul non lavoro.
Ci provo…ma non ha cambiato idea ..temo.