"Si lascino discutere le Camere sulla proroga delle missioni"
"Con una decisione del tutto eccentrica il governo ha deciso di inserire il rifinanziamento delle missioni internazionali delle nostre Forze Armate in un decreto-legge contenente altre disposizioni di natura economica. Conseguenza di tale scelta è che alle Commissioni Difesa di Camera e Senato sarà permessa solo una valutazione circoscritta, del tutto inadeguata all'importanza che rivestono le missioni militari all'estero". Lo denunciano l'onorevole Rosa Villecco Calipari e il senatore Gian Piero Scanu, rispettivamente capigruppo del Pd delle commissioni Difesa della Camera e del Senato.
"Nell'attuale momento – sottolineano i due parlamentari del Pd – per diversi aspetti critici per le missioni militari all'estero, in particolare per quanto riguarda la missione in Afghanistan, limitare la valutazione degli organi parlamentari competenti costituisce una scelta grave e proceduralmente non corretta.
E' necessario sottolineare al Governo che la proroga della partecipazione italiana alle missioni internazionali deve necessariamente costituire l'occasione per una valutazione sull'evoluzione dei diversi contesti operativi e, di conseguenza, su come modulare gli stanziamenti in funzione dei bisogni di ordine militare.
Trasformare tale esame nel mero adempimento dell'approvazione di un provvedimento di spesa- concludono Scanu e Villecco Calipari – comprime il ruolo del Parlamento e non tiene conto della rilevanza e della delicatezza del compito svolto nei diversi teatri di crisi dai nostri soldati