Entro il 1 maggio il nostro Governo presenterà il Documento di Economia e Finanza 2011 in sede Europea.
Il Senato non ne discuterà affatto e la Camera non vi dedicherà più di una giornata di lavori. L’opinione pubblica italiana non avrà modo di confrontarsi sul documento fondante le riforme dei prossimi anni. L’Europa ci aspetta e non ci siamo dimenticati di informarne i cittadini.