Licenziati precocemente da parte del Segretario Cuntrò, interessato alla partita, dal Seminario di Villa Gualino sulle amministrative a Torino, non abbiamo potuto prendere in visione il bel documento di Rattizzi sullo stato del bilancio al Comune di Torino e sull’ipoteca del debito che graverà sui cittadini, al netto del futuro intervento sul federalismo fiscale. Interessante la riflessione di Curti e Gallo sulla città a costo zero del futuro. Se avessimo voluto buttarla in politica ci saremmo anche occupati della riflessione ancora grezza, ma intuitivamente giusta, di alcuni delegati della zona Ovest, come Barrina: una proposta finalizzata a creare movimento e senso civico per le prossime sfide amministrative. C’è poca attenzione ormai a idee ordinate e istruite e ai testi scritti. Mi auguro che l’importante lavoro di ascolto di Castellani con i ceti sociali ed altri soggetti possa in breve tempo arrivare a un dossier di proposta. A Milano 180 circoli della società civile si stanno mobilitando per proporre idee per la città. Lì, certo, siamo all’opposizione. Strano intervento quello del giovane rappresentante del Pd, in una società senza risorse che scommette sull’economia della conoscenza, tutto orientato a una tutela parasindacale dello stato di potere nel Pd dei giovani. Questa è davvero massima introversione. Mi auguro che alla prosecuzione del seminario sabato prossimo, cui non potrò partecipare, ci siano numerosi testi scritti anche da singoli.