Esserci.. comunque.
Mai mancato un 25 Aprile.
Per quel poco o molto che ciascuno di noi può fare.
Torno dalla bella manifestazione del 25 Aprile di Torre Pellice e mi coinvolgono le immagini della grande manifestazione e di Milano.
Milano, la città dei miei studi giovanili.. delle mie prime grandi manifestazioni.. non indenni da atti di violenza subita.
In questo caso non mi stupiscono le posizioni dei Carco dei Sindacati di base o di altri gruppi antagonisti.
Mi interessa molto capire l’orientamento di fondo della protesta giovanile studentesca.
Mi sembra di capire, in analogia con il movimento in America, che la posizione del “cessate il fuoco, liberate gli ostaggi.. 2 popoli 2 stati” stia evaporando nelle coscienze e nei propositi politici del Movimento “From the river to the sea”: vuol dire cancellazione dello Stato di Israele.
La posizione di Hamas e dell’Iran… Non so se ne siano del tutto consapevoli.
Comunque una scelta.
Per quanto riguarda l’Italia vedo che giovani arabi di seconda o terza generazione trovano ora nella causa palestinese una ragione di identità e di riscatto.
È il loro Vietnam..
Discutiamone.
Intere generazioni di giovani intellettuali occidentali non cercano una soluzione politica ma una vendetta.
Come Netaniahou.
Ritorna in grande l’antisemitismo.
Discutiamone.