Sequestrati in aula perchè non volendo mettere la fiducia la trattativa fra Mastella e Di Pietro per la riforma dell'ordinamento giudiziario si sta facendo praticamente con prove di forza, sotto i nostri occhi ai banchi del Governo le incessanti riunioni dei capigruppo dell'Unione. L'Ulivo non ha discusso, ha rovesciato le sue stesse conclusioni in Commissione Giustizia, non ha tracciato le sue linee per poi poter dire , in aula, al Paese: noi pensiamo A, ma per l'equilibrio della coalizione siamo costretti a fare B.
Ci sono forzature procedurali da tutte le parti. la già fragile distizione fra funzioni giudicanti e inquirenti dei magistrati viene caricaturalmente indebolita da quetsioni chilometriche: chi deve spostarsi da provincia a provincia, all'interno della stessa provincia, da Regione a Regione. Da alte questioni politiche a forzature sindacali e castali dell'Anm. Chi pensa al finanziamento vero della Giustizia? E ai diritti dei cittadini?. in questa aula – sembra- nessuno
Ieri nella breve pausa tra le 14 e le 16 la VII Commissione ha continuato la discussione sul Dpef, in relazione agli interventi su scuola università e ricerca. Finalmente una seria presenza e interventi del Governo (Bastico, Dalla Chiesa, Montecchi). Grande sforzo nostro, massimo disinteressamento dell'opposizione. E' evidente che non hanno nemmeno letto il Dpef, criticano il nulla. Non si sono accorti della "sfida massima" degli interventi finanziari, dalla riqualificazione alla spesa della P.A.