Vediamo come andrà il vertice europeo allargato di domani a Londra.
Comunque l’incredibile rito di umiliazione e ostracismo inflitto da Trump e dai suoi zelanti boys contro Zelensky mi rivelano alcuni fatti rocciosi su cui meditare.
1: il patto Trump/Putin non poggia su nulla, se non la resa immediata e incondizionata dell’Ucraina, con relativo sfruttamento delle risorse naturali. Da sempre la ricostruzione dei paesi è a carico dei paesi invasori. Qui mondo rovesciato. La Russia non paga. Va in vendita l’Ucraina.
2: Per Trump e i suoi zelanti boys, la resistenza ucraina non ha nessun valore e non merita nessun rispetto. Si chiude si paga… Ci si autorisarcisce. Nessuna costruzione diplomatica per una pace giusta e duratura. Il resto del mondo Occidentale per il mondo Maga è una platea di fastidiosi e rissosi popoli minori. Un fastidio della nuova Storia.
3: Intanto Putin conferma la profonda amicizia con la Cina ed esclude ogni presenza europea, credo anche americana, di truppe e di interposizione fra i nuovi confini.
Ci sarà una ferita che non guarisce nel cuore dell’Europa.
Ma in fondo cosa importa agli Usa di Trump..
L’oceano è grande.. e Putin è un bravo ragazzo..
Se la vedano nelle pianure europee.
Quello che fa bene agli Usa fa bene al mondo.
Si aspettano le dure repliche della Storia.