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Sintesi Attività parlamentare dei primi due anni

By 15/05/2010Maggio 27th, 2024Politica

Senatrice Magda Negri

 

Segretario della 4ª Commissione permanente (Difesa)

Membro sostituto del Comitato parlamentare per i procedimenti di accusa

Membro della Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse

Iniziativa legislativa della senatrice MAGDA NEGRI  (PD)
Come Senatrice ho  presentato come primo firmatario i seguenti Disegni di Legge
 
1.              S. 341

Norme per la costituzione dell'Associazione nazionale delle autonomie scolastiche e per il rafforzamento delle sedi di concertazione e delega al Governo per la riforma del sistema di finanziamento.

 

Con il presente disegno di legge ci si pone l’obiettivo di prevedere la formazione e la graduale strutturazione di un’associazione unitaria, che possa divenire nel corso del tempo quella indispensabile sede di interazione, gestione ed – eventualmente – ricomposizione dei conflitti fra il centro e la periferia che e` inesistente nel nostro sistema di rapporti fra i vari livelli di governo, ma che potrebbe costituire un fondamentale momento di confronto fra le diverse esperienze che si sono andate sviluppando nel territorio. Il presente disegno di legge si muove quindi su due fronti: prevede la possibilita` di costituire un’associazione unitaria di autonomie locali e crea momenti di raccordo obbligatori fra il centro e quest’ultima, qualora costituita.

2.              S. 342

Norme in materia di rieleggibilità alle cariche di presidente della giunta regionale, di presidente della giunta provinciale e di sindaco.

Il disegno di legge vuole venire incontro alle esigenze di rinnovamento della politica, prevedendo che anche il Presidente della Regione non sia ricandidabile oltre i due mandati.

 

3.              S. 618

Norme sulla libertà religiosa e abrogazione della legislazione sui culti ammessi.

Il disegno di legge vuole porre soluzione al problema indifferibile di una legge sulla liberta` religiosa coerente con i princıpi della Costituzione repubblicana. Infatti, da grande e ineludibile problema di principio, ma di fatto coinvolgente piccole comunita` religiose, il tema delle confessioni religiose non coperte da intese si e` di fatto allargato,anche per effetto del processo di immigrazione. In tale contesto esso investe quella che oggi e` la piu` consistente minoranza religiosa in Italia, cioe` la musulmana nelle sue varie articolazioni.

 

4.              S. 761

Abrogazione dell'articolo 16 della legge 23 agosto 2004, n. 226, in materia di reclutamento delle forze di polizia.

Il  disegno di legge ha l’intento, prevedendo semplicemente l’abrogazione dell’articolo 16 della  legge 226 del 2004, di eliminare privilegi nell’accesso alle carriere iniziali nei corpi di polizia e, di conseguenza, di consentire una presenza piu` equilibrata delle donne nei medesimi corpi di polizia.

 

5.              S. 767

Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse.

Il disegno di legge è stato presentato per istituire anche nella  attuale XVI legislatura, una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività  illecite ad esso connesse, tema di cui il Parlamento deve oggi occuparsi con particolare attenzione, anche alla luce dell’emergenza campana, continuando il pregevole lavoro svolto nelle precedenti legislature. Tale Commissione, di cui faccio parte, è stata istituita ed è operativa in seguito all’approvazione di una legge che ha assorbito il DDL da me presentato.

 

6.              S. 967

Modifiche alla legge 1° dicembre 1970, n. 898, recanti semplificazione delle procedure e riduzione dei tempi per l'ottenimento del divorzio.

Con questa iniziativa legislativa in tema di divorzio, attraverso alcune modifiche alla legge 1º dicembre 1970, n. 898, proponiamo di abbreviare i termini per ottenere lo scioglimento del matrimonio nei casi in cui i coniugi, o anche uno solo di essi, ritengano definitivamente venuta meno la comunione materiale e spirituale che caratterizza il vincolo matrimoniale ed intollerabile la prosecuzione del rapporto

 

 

 

 

7.              S. 1015

Modifiche agli articoli 13 e 14 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di sperimentazione sugli embrioni umani e di limiti all'applicazione delle tecniche sugli embrioni.

Il  disegno di legge rappresenta un tentativo di dare risposte all’esigenza

di coloro che si avvalgono della procreazione assistita di poter decidere liberamente se impiantare o meno gli embrioni ed al contempo di dare una risposta alla esigenza di ricerca nel rispetto della vita degli embrioni.

 

8.              S. 1282

Estensione al personale militare delle norme a sostegno della maternità e della paternità previste dal testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151.

Il testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternita` e della paternita`, che disciplina  l’assegnazione temporanea dei dipendenti pubblici d una sede di servizio vicina alla residenza di famiglia, per un periodo complessivamente non superiore a tre anni, quando il dipendente sia genitore con figli minori fino a tre anni di età, non prevede espressamente l’estensione dei benefici di legge anche al personale delle Forze armate. Data la presenza sempre piu` consistente di donne in tutti i corpi delle Forze armate, con questo disegno di legge si vuole dare risposta  alla necessità di un esplicito sostegno alla maternita` ed alla paternita` superando una situazione di oggettiva disparita` di trattamento per le donne, ed in generale per i genitori, appartenenti alle Forze armate.

 

9.              S. 1508

Nuove disposizioni in materia di rimborsi elettorali.

Il disegno di legge  non costituisce un vero e proprio progetto organico di riforma, bensı` vuol essere un forte segnale di stimolo affinché le forze politiche affrontino in maniera seria il tema dell’attuale assetto del finanziamento pubblico ai partiti nel nostro paese. In altre parole, ridona ai rimborsi elettorali la loro vera natura, quella, appunto, di un rimborso reale per le spese effettivamente sostenute in campagna elettorale.

10.          S. 1737

Modifiche alla legge 10 dicembre 1993, n. 515, riguardanti i limiti e la pubblicità delle spese elettorali dei candidati alle elezioni del Parlamento europeo.

Il disegno di legge mira a colmare una grave lacuna nella disciplina elettorale per le elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia. Essa ancor oggi non prevede ne´ i limiti alle spese elettorali dei candidati e dei partiti, ne´ gli obblighi di pubblicita` previsti dalla legge 10 dicembre 1993, n. 515, per le campagne elettorali per l’elezione alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, tra cui l’obbligo di istituire un mandatario per la raccolta e gestione dei fondi. Il  disegno di legge che ho presentato colma tale lacuna del nostro ordinamento, modificando l’articolo 20 della legge 10 dicembre 1993,n. 515, cosı` estendendo anche alle elezioni dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia la disciplina sul mandatario elettorale e sulla trasparenza amministrativa delle campagne elettorali.

 

11.          S. 2083

Modifica della legge 4 ottobre 1988, n. 436, in materia di procedura per gli approvvigionamenti della Difesa.

 

12.          S. 2142

Disposizioni per il riconoscimento giuridico delle unioni civili tra coppie omosessuali.

 

Ho inoltre presentato interrogazioni e interpellanze consultabili sul sito del Senato all’indirizzo: http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/00001685.htm

 

 

 

Per chi fosse interessato a un bilancio del primo biennio della XVI Legislatura in corso segnalo questo importante lavoro del Senatore e amico Pietro Ichino (www.pietroichino.it)

 

E’ TEMPO DI UN PRIMO RENDICONTO. PER CIASCUN0 DEI TEMI MAGGIORI DELL’AGENDA POLITICA INTERNA NAZIONALE: PRESENTIAMO UNA SCHEDA, IL CUI AUTORE E’ STATO SCELTO SECONDO IL SOLO CRITERIO DELLA COMPETENZA E DELL’INDIPENDENZA DI GIUDIZIO

(Rassegna a cura di Pietro Ichino, nel secondo anniversario della XVI legislatura, 26 aprile 2010)

Sommario:
1. Le istituzioni: una promessa di federalismo; tutto il resto per ora rimane nel limbo (a cura di Stefano Ceccanti)
2. L’efficienza delle amministrazioni pubbliche: un programma ambizioso paralizzato dalle contraddizioni interne al Governo (a cura di Alberto Comino)

3. L’economia e la finanza: bene il bilancio, ma manca la cura per il “male oscuro” dell’economia italiana (a cura di Luigi Guiso)

4. Le liberalizzazioni e la promozione del merito: bene la fine della vecchia politica industriale, malissimo Alitalia (a cura di Roger Abravanel)

5. Lavoro e relazioni industriali: la contrattazione collettiva tenta di decentrarsi, resta l’apartheid tra gli iper-protetti e i paria (a cura di Pietro Ichino)

6. La previdenza e gli ammortizzatori sociali: qualche segnale positvo sull’età pensionabile, Cassa integrazione a fiumi anche dove occorrerebbe tutt’altro (a cura di Pietro Ichino)

7. La giustizia: due anni all’insegna delle leggi ad personam (a cura di Luigi Ferrarella)

8. La scuola: per ora solo tagli (a cura di Daniele Checchi)

9. L’immigrazione: sbarchi ridotti, pene aggravate, poche misure per l’integrazione (a cura di Massimo Livi Bacci)

 

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MAGDA NEGRI

www.magdanegri.it

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