Ieri mattina, passeggiando nel centro di Torino, nei pressi di Palazzo Reale, scopro che l’Archivio di Stato, oltre che visitabile in comodissimi orari, prevede anche la possibilità di consultazione di documenti e libri molto antichi.
Non ho tempo per entrare e mi accontento delle splendide slides e filmati esterni.
Poi, a pochi passi mi accoglie, aperta a tutti nel suo splendore, la Biblioteca Reale.
Questa volta entro.. ed è subito “Il nome della Rosa” anche se non si aggira nessun Alberto di Baskerville.