Ho ascoltato intelligenti riflessioni il 14 Aprile alla presentazione del libro di Fornaro L’anomalia riformista, al circolo dei Lettori di Torino. Libro scritto da un socialista per i socialisti, che l'autore come me vorrebbe vedere protagonisti nel nuovo Pd. Toni e argomenti acuti e simili a quelli di Libertaeguale. Si è parlato della storica subalternità dei riformisti nella sinistra italiana alla componente massimalista. Diversi metodi, uguali obiettivi. Solo quando gli obiettivi sono stati dichiarati il riformismo ha potuto prendere la parola autonomamente. Bodrato ha dato poi il meglio di sé quando ha parlato muovendo dalle origini dei riformisti cattolici e quando ha descritto al sfida del Pd, come soggetto originale e autonomi, ma anche speressione di uno iato profondo fra proiezione di sé e cultura politica autonoma