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Superare la costituzione materiale del Pd per agire la sfida democratica

In diretta da Orvieto dai lavori dell'Assemblea nazionale di Libertaeguale

Come può il Pd- date le sue strutture e le scadenze urgenti che lo attendono- avere le precondizioni per agire la sfida programmatica  e per la sua vita democratica?. Le cose sono più difficili di quanto ci si poteva forse attendere. Il Pd oggi nella sua costituzione materiale (non quella che vorremmo e per la quale abbiamo lavorato in questi 10 anni) è una istituzione scorporata di potentati impliciti che si autoattribuiscono ruolo, autorappresentanza e potere. Credo che il problema sia stato nelle modalità di costruzione dell’Assemblea Costituente.

Collegi piccoli con liste bloccate, la culla "scientifica” che ha fatto roccia di forme di rappresentanza temporanee precostituite in base a presuni di equilibri fra arcipelaghi Rutelliani, Popolari , di ex Ds. Ne è conseguita una rappresentanza particolarissima. Al Congresso si passerà da una rappresentanza di 2800 delegati a una di mille. Senza liste davvero politiche  non sarà possibile avere una trasparenza democratica della classe dirigente del Pd.

Cosa è contendibile ora nel partito? Le cariche monocratiche. Ma l’albo degli iscritti va messo in campo e agito, ma non  solo con la casuale chiamata del popolo per confermare de predesignati. E non basta la novità del programma. Servono liste politiche esplicite.Meglio la moltiplicazione dei candidati segretari che apparentamenti che nel giro di poco tempo fanno esplodere le maggioranze.

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MAGDA NEGRI

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