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Thyssen Krupp: il Senato accusa il colpo- 11 dicembre 2007

By 11/12/2007Maggio 27th, 2024Politica

Aula 11 dicembre – La manifestazione/ funerale di lunedì 10 dicembre ha detto tutto quello che c’era da dire: la disperazione di quel padre operaio che ha stretto l’immagine del figlio come un trofeo e un sudario. La testimonianza dei compagni di lavoro, dei cittadini di Torino, la rabbia antagonista dei giovani dei centri sociali, le piattaforme, le iniziative di lotta del sindacato. Oggi ne abbiamo discusso in Senato.

Il ministro Damiano ha fatto una ottima relazione sulle criticità esistenti e sui provvedimenti già operanti del Governo di centro-sinistra per la tutela dle lavoro e contro la precarietà. La partecipazione del Senato è sincera, si susseguono rapidi interventi. Il tempo concesso ad ognuno non supera i 5 minuti. Morgando ha letto commosso una pagina intensa e mi dice che gli è costata un’ora di lavoro, perché era colpito, emozionato. La vampa di fuoco che ha nullificato le giovani vite evoca dolori troppo atroci, di una morte troppo barbara, un fatto che sovrasta lo sforzo di ricostruzione dell’acceduto. La storia è tragica, ma questa volta la tocchi con mano, la vedi negli occhi e nelle bruciature del giovane operaio sopravvissuto. E il Senato accusa il colpo. Questa mattina in aereo ho rivisto dopo anni Perini, già sindacalista esperto di problemi di sicurezza nei luoghi di lavoro e ora esperto in questa materia per il Cnel, l’Oil e il ministero della Salute. Il problema- mi dice – non è aumentare il numero degli ispettori, ma rendere i lavoratori padroni del processo produttivo e della sicurezza nel loro luogo di lavoro. Sviluppare la cultura della sicurezza e i poteri dei delegati (come in Spagna) di sospendere anche la produzione, se la sicurezza è a rischio.

Sta intervenendo Cesare Salvi, a nome della Cosa Rossa. A poco a poco scivola nella polemica ed è ideologico. Ora sta dicendo della sua insoddisfazione per la relazione di Damiano. Perché Cesare, perché?

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MAGDA NEGRI

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