Considero importantissima la mobilitazione dei Cgil, Uil e tutta la sinistra, contro il caporalato e il lavoro schiavistico in agricoltura.
Obiettivo prioritario.. perché tutti abbiamo vergognosamente tollerato.
Tema su cui sarebbe infame fare solo propaganda.
Mi interrogo sugli strumenti possibili.
Landini ha giustamente introdotto l’indice di coerenza tra ore di lavoro necessario, numero lavoratori regolari etc.
La Ministra del lavoro proprio in questi giorni ha promesso 1200 nuovi ispettori..
Ma il nodo resta la Bossi Fini.. che invita all’irregolarità.
Non ci sono margini politici con questo governo.
Quindi che fare concretamente.. subito o quasi?
Io non vedo altra soluzione, se non una sanatoria per i lavoratori agricoli extracomunitari senza permesso di soggiorno.. come fece a suo tempo persino un governo Berlusconi e un controllo spietato del territorio.. senza escludere la presenza anche dei militari.. dal momento che Polizia, Guardia di Finanza e Polizia di Stato non hanno forze sufficienti per un’azione di prevenzione e controllo di tale portata.
Fa bene Conte a chiedere dove son finiti i 200 milioni del Pnrr dedicati agli alloggi dei braccianti.
Ma bisogna moltiplicare tutti gli interventi possibili.. e non mollare l’osso.
Pena la consapevolezza di un nostro vero e non latente razzismo classista.
Niente male per i progressisti immaginari.