Difficile dire quale sia l’attendibilità di analisi sociologiche di questa natura ma, se c’è almeno una parte consistente di verità, si evidenzia l’onda lunga di una crisi economica, di senso e di valori, che caratterizza vasti ceti sociali in Europa, causa l’impoverimento relativo e la presunta assenza di prospettive.
La politica non è sociologia, e deve suscitare invece l’impegno attivo, l’analisi, la sfida.
Di questo c’ è bisogno per la sinistra, per il paese, per tutte le persone di buona volontà.
Le imminenti elezioni europee devono essere un banco di prova delle nostre capacità.