9 Dicembre

Al Castello del Valentino, nella restaurata sede della Facoltà di Architettura, si presenta il programma de future Universiadi.
Mi spiace di essere l’unica parlamentare presente, ma i compiti della VII Commissione (Scuola, Università, Sport, etc.) del Senato, la mia, mi danno qualche responsabilità in più.
Dalla bellissima balconata, dopo l’Assessore Montatone e il Pro-rettore del Politecnico e dell’Università, porto il saluto di Vittoria Franco, Presidente della mia Commissione, e di un po’ tutto il Senato. I ragazzi sono contenti, anche se non sono molti e i giovani atleti dell’Università di Scienze Motorie sono bravissimi, in un rapido ed ieratico balletto sullo sport e la giovinezza.
La giornata è uggiosa, di un tardo autunno ancora troppo caldo e umido. Sfilano le macchine storiche e i trombettieri in divisa rossa. La snella fiaccola olimpica è piccola e di una linea pura.
La Mascotte è un enigma zoologico. Dovrebbe simboleggiare una mitica capra alpina, ma, indossata come un grande peluche di colore azzurro, sembra una tranquilla mucca giocattolo.
Siamo qui a battezzare le Universiadi, un po’ sottotono, ma molto emozionati.
Il gran botto, mediatico e di folla, verrà fra un mese.
Noi l’abbiamo annunciato e ce ne andiamo contenti.