Mi ero battuta per abbassare il numero delle firme delle nuove candidature in sede regionale.
Senza essere supportati da una forte base territoriale o da uno specifico gruppo di potere sarebbe stato difficilissimo raccogliere le firme necessarie, in così pochi giorni, soprattutto per i giovani.
Alla luce di queste considerazioni, mi spiace molto per la mancata candidatura di Daniele Viotti. Con molta convinzione avevo firmato per la sua candidatura. La presenza personale fisica degli omosessuali militanti – e non solo quella delle loro battaglie che hanno fatto crescere la cultura dei diritti civili – avrebbe avuto una specifica importanza.
Lotteremo con loro e per loro, ma la presenza diretta avrebbe avuto un altro significato.