Condivido le valutazioni di tutte le opposizioni in merito agli omissis sostanziali della lunghissima conferenza stampa della Presidente Meloni.
Manca il futuro prossimo dell’Italia, e specialmente la capacità economica di reggere le necessarie riforme sociali con l’obbligo del rientro annuale del debito.
Mancano insomma i 30 miliardi di cui ha parlato Renzi.
Eppure mi vado convincendo che le sue pause teatrali, la sua ossessiva critica alla sinistra in tutte sue forme, il suo titanismo nel proporsi sola contro tutti, i suoi sorrisini, il suo essere pugnace e diretta.. più leader di partito e di un campo culturale piuttosto che Presidente di tutti gli italiani..
Insomma tutto ciò che giustamente ci sconcerta e non ci piace … ne stiano facendo una pop star della nuova politica.
Solo così si spiega il calo del consenso verso il governo e l’immutato o crescente consenso verso la sua leadership.
Così vanno le cose ai tempi “della democrazia dell’audience”.
Qualcuno ha usato il termine di “vittimismo carismatico”.
Perfetto.