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Magda Negri

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Partecipo come membro della Presidenza del Comitato torinese per il referendum elettorale alla conferenza stampa di presentazione. L'iniziativa riscuote un buon successo, molte le testate della carta tampata  e le tv presenti all'evento.Il lavoro della raccolta  firme ci impegnerà molto per i prossimi tre mesi.

 

“Meno partiti, più riforme. Ci metto la firma”.

PRESENTATO OGGI IL COMITATO TORINESE  PER IL REFERENDUM ELETTORALE
DA DOMANI SI PARTE CON  LA RACCOLTA DELLE FIRME A TORINO E IN PIEMONTE COME  IN TUTTA ITALIA


Oggi, lunedì 23 Aprile 2007, a TORINO dalle ore 11,30 alle ore 12,30, in via san Pio V 20, nella sede di LibertàEguale, le associazioni dei cittadini (Acli, Fuci, Cittadinanzattiva, Dialogo XXI, LibertàEguale e altre)  ed esponenti dei partiti di maggioranza e opposizione nel corso di una gremita conferenza stampa  hanno presentato:

IL COMITATO TORINESE  PER IL REFERENDUM ELETTORALE.

Da domani, il 24 aprile, partirà la raccolta delle firme, che si concluderà il 24 luglio. Prevista l’organizzazione di centinaia di gazebo e banchetti sul territorio e di iniziative di mobilitazione, in cui il Comitato sarà impegnato con oltre 200 volontari a Torino e in Piemonte. Domani, 24 aprile, a Torino saranno allestiti i primi banchetti per raccogliere le firme: in piazza San Carlo dalle 11,30 alle 19 e davanti al Comune dalle 11,30 alle 15. Sempre domani, in occasione del “referendum day” nazionale, la Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso, firmerà per il referendum alle 15,30 presso il Consiglio regionale, a Palazzo Lascaris, a Torino.

Le ragioni della proposta referendaria e le attività del Comitato torinese per il referendum elettorale sono stati illustrati, nel corso della conferenza stampa di stamane, da Ugo Martinat (Senatore An),  Magda Negri (Senatore Ds), Alessio Terzi (vice-Presidente nazionale Cittadinanzattiva), membri della  Presidenza del Comitato torinese per il referendum elettorale, di cui fanno parte anche  Mauro Marino (Deputato della Margheritaì) e Salvatore Buglio (Deputato dello Sdi), e da Alessandra Speranza (Margherita- Assessore al Personale della  Provincia di Torino), esponente del Comitato. Sono intervenuti anche Mia Caielli (ricercatrice  di diritto pubblico comparato all’Università di Torino) e  Federico G. Pizzetti, (Docente di Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Milano), membri del Comitato scientifico e della Presidenza del Comitato referendario torinese. Presenti anche Roberto Placido (vice-Presidente Consiglio regionale del Piemonte), Silvio Viale ed altri rappresentanti del  mondo politico e della società civile, che aderiscono al Comitato.

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“An – ha dichiarato stamane alla conferenza stampa l’On. Martinat (An) -ha aderito all'iniziativa referendaria dopo aver conosciuto l'effetto devastante del sistema elettorale con i premi di maggioranza su base regionale, che non permette la governabilità, chiunque vinca le elezioni. E anche per dare ai cittadini la possibilità di scegliere subito il premier. Per noi il referendum non è la soluzione ottimale, è una soluzione efficace per spingere avanti sul tavolo dei partiti una discussione seria sulla riforma elettorale”.
 “Cittadinanzattiva – ha detto oggi Terzi - è stata tra i promotori del referendum fin dalle prime fasi. Pur essendo più noti per la tutela dei diritti, siamo sempre stati attenti ai temi rilevanti della politica da una prospettiva civica. Sosteniamo le primarie, la possibilità di indicare direttamente il premier e lavoriamo per sottrarre alla contrattazione partitica l'esclusiva sulle decisioni di rilevanza generale, come le regole elettorali e le riforme costituzionali”.
“La nostra iniziativa- ha evidenziato in conferenza stampa  la Senatrice Magda Negri (Ds)- ha la funzione fondamentale di dare una forte spinta all'elaborazione di una riforma in Parlamento, ma ha anche il pregio di rendere attuativa, nel caso le Camere non fossero in grado di realizzarla da sé, una riforma positiva, comunque migliorabile in seguito. Sono importanti l'eliminazione delle candidature multiple e l'attribuzione del premio di maggioranza alle sole liste, norma che costringe i partiti a elaborare una rigorosa selezione programmatica e organizzativa e che rappresenta un segno di rispetto nei confronti degli elettori.

Impossibilitato a partecipare, come previsto, alla conferenza stampa, a causa di impegni parlamentari, l’On. Mauro Marino (Margherita), come membro della Presidenza del Comitato referendario torinese, fa sapere che “il senso questa battaglia è restituire al  cittadino i diritti che gli sono stati scippati dall'attuale vergognosa  legge elettorale, in primis quello di scegliersi gli uomini che lo  devono rappresentare”.
Anche il Sindaco di Torino Sergio Chiamparino ha fatto pervenire il suo sostegno al Comitato torinese: “ Mi sembra necessario – ha scritto nel suo messaggio Chiamparino – procedere alla raccolta delle firme per il referendum. Per offrire ai cittadini la possibilità di cancellare una legge pessima e al Parlamento di legiferare, prima o dopo l’esito referendario, per costruire un bipolarismo che assicuri la governabilità del Paese”.

La sede del Comitato di Torino è in via Della Rocca 20, a Torino, presso gli uffici di Cittadinanzattiva (telefono 011 / 812.23.81).

Hanno finora aderito al Comitato torinese per il referendum:

Mossetto Balbo (Dialogo XXI), Igor Boni (Associazione A. Aglietta), Annamaria Borasi (Dialogo XXI), Luigi Brossa (LibertàEguale), Laura Carcano (LibertàEguale), Ceretto Dorian, Salvatore Buglio (senatore Sdi, nella presidenza del Comitato), Luca Cristofaro (Cittadinanzattiva)
Franco Debenedetti (LibertàEguale), Pino Demichele (LibertàEguale), Alessandro Di Benedetto, Federica Di Lascio (Fuci), Umberto Fava, Giusy La Ganga (Margherita), Max Orlandi (Dialogo XXI), Ubaldo Parboni (Dialogo XXI), Serena Pizzo (An), Roberto Placido (vice-presidente Consiglio regionale del Piemonte), Pasquale Rossetti (Uil), Alessandra Scanu, Aldo Spagnoletti, Stefano Tassinari (Acli), Silvio Viale.
I materiali relativi al referendum possono essere scaricati dal sito nazionale www.referendumelettorale.org o  ritirati presso la sede di Torino di Cittadinanzattiva in via della Rocca 20.

 

 

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Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
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Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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