Domenica ho partecipato alla Gam di Torino al convegno della Cna sul tema "Quale credito all'artigianato e alla Pmi per superare la crisi e creare nuovo sviluppo?". Una presenza di qualificati relatori. Urgono problemi veri e misure di contenimento della crisi che incomincia a fare paura. In contemporanea si svolge il seminario dei popolari a Villa Gualino, solo dei Popolari, solo fra loro. Anche qualche rado invitato.
Ragionano sulla forma partito e incidentalmente una sezione è conclusa dal segretario piemontese del Pd. Intanto, sui cartelloni inizia una singolare campagna di affermazione del sé di un compagno del Pds-Ds che si autoaccusa di essere manesco, ficcanaso copiata da quella di Vendola delle regionali. E ancora, altri compagni parlamentari girano con un personale pulmino, giustamente e volenterosamente, e incontrano gli elettori. Di unitario il Pd sta facendo solo, credo, la campagna sulla scuola. Sempre più sentiamo, non un partito plurale di correnti, ma un cartel party. Sarebbe ora di trarne le conseguenze…
Il Pd, la crisi, i problemi, il territorio
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