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Magda Negri

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"Il ministro La Russa blocca l’arruolamento dei giovani e il turn over e non fa riforme strutturali delle carriere militari”. Ad affermarlo sono i senatori del PD Magda Negri e Mauro Del Vecchio, membri della Commissione Difesa. “La Russa – proseguono i due parlamentari del Partito Democratico - non sa quali sistemi d’arma deve implementare, perché non li conosce e non sa che, tagliando su determinati investimenti, sottoporrà lo Stato al pagamento di ingenti penalità. È quanto emerge dall’intervista del ministro pubblicata sul quotidiano La Stampa di ieri.

Del resto, sono oltre due anni che il PD richiama l’attenzione del governo sulla difficile situazione in cui versa il comparto della Difesa, penalizzata da ripetuti tagli al bilancio, che ne compromettono la possibilità di addestramento, di manutenzione dei mezzi, di approvvigionamento delle scorte, limitando in prospettiva l’efficienza operativa dello strumento militare”. “Da una parte – evidenziano i senatori Negri e Del Vecchio - il ministro La Russa esalta la specificità dell’impegno del personale militare e dall’altra rifiuta di dare concretezza a tale specificità”.

“Il ministro coinvolga quindi il Parlamento, come ha chiesto in una recente mozione il PD, nel serio e non semplicistico riesame dei programmi di acquisizione dei sistemi d’arma in atto, che non sono piovuti dal cielo, ma discendono da decisioni assunte dai governi succedutisi negli ultimi 15 anni”, è la richiesta dei senatori Negri e Del Vecchio.

 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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