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Magda Negri

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Parte della relazione di Veltroni  al Lingotto 2 a Torino è stata travisata dalla stampa, che si aspettava scintille e polemiche casalinghe, più facili da interpretare e resocontare, forse. Hanno ragione alcuni settori attenti ai diritti e alla laicità come Mancuso a dire che su questo  nell’appuntamento di Modem è rimasta un’ombra. Ma è bene ricordarsi dell’intervento di Chiamparino. E dell’accettazione di Fioroni della regola dell’orientamento prevalente in queste materie. Modem si comporterà con libertà reciproca e dialogo su questi temi, su cui a nessuno deve essere consentito il diritto di veto. E’ sul tema della gestione delle primarie che Veltroni si è incagliato. Qui ha sbagliato per omissione o calcolo. Bene la presenza di Bersani. Anche se sorprende che rispetto a quanto accaduto nell’ultima direzione  Bersani dica che non c’è nessuna differenza di clima. Eppure si voleva estromettere Modem dagli in carichi di Partito!!!! Comunque, a parte tali questioni,  niente di peggio  della latente schizofrenia ai piani alti del centro-sinistra italiano che non risparmia nemmeno il Gotha del Pd. Speriamo che una nuova consapevolezza e leadership possano finalmente fare oscillare i desolanti sondaggi di Mannheimer che ogni settimana ci dicono che Berlusconi è in delcino. Ma non vi corrisponde una crescente  offerta di governo del centro sinistra. Importante l’elemento presente alla convention di Modem i rottura verso le politiche economiche dell’attuale segreteria del Pd. Ecco i temi: debito pubblico, riforma del lavoro…Tutti presenti nella nostra controfinanziaria al Senato. Il commenti de Il sole 24 ore hanno colto bene il punto. Non gli altri quotidiani, però.

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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