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Magda Negri

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Non sono andata  alla Conferenza nazionale della famiglia. Ero all'estero. Non sono andata con le stesse motivazioni ben argomentate da Chiara Saraceno.
Non sarei andata anche se fossi rimasta in Italia.

Restano tre cose. Le dichiarazioni di Pezzotta che non si identifica più nel Pd (ma io non ci credevo nemmeno prima). lo splendido intervento di Napolitano e qualche spezzone di programma (il quozientre familiare?) che vedremo se potrà inverarsi nella prossima finanziaria. Che resta dei Dico? Martelli ha chiesto sul Riformista le dimissioni di Bindi e Pollastrini. Inutile infierire in questo modo,  ma non è infierire constatare le oscillazioni di messaggio e posizionamento del Governo su tali temi. Avremo tenacia, comunque. Non deragliamo del tutto!

 Anche se i paragoni sono per grandezza improponibili, le violenze a Mosca contro i parlamentari radicali e di Rc sono una piccola corrente di aria gelida dall'est, che può soffiare anche in Europa... Memento....

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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