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Magda Negri

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Solo ieri Il Foglio ci deliziava con un simpatico articolo di David Allegranti, teso a dimostrare come la maggior parte degli ex dalemiani del Pci - Pds - Ds si riunivano intorno alla candidatura di Minniti in forza di una vocazione al leaderismo e di una subalterneità al leaderismo medesimo, che aveva sempre caratterizzato la radice togliattiana del Pci.
Può essere.
A sole 48 ore di distanza sembra ora che la candidatura Minniti traballi per l'incertezza del candidato segretario.
Sarò franca e realista: io credo che Minniti stia esitando perchè vede che molti quadri e molti militanti si stanno spostando verso i due blocchi Martina - Ricchetti e Zingaretti.
Marco Minniti - se ne ricordo bene - è un classico quadro del centro del Pci.
Se corre, corre per vincere, con adeguate tutele o con una valutazione delle forze in campo, che gli sia non sfavorevole a priori.
Non è un kamikaze migliorista o ingraiano che si spende per battaglie anche di minoranza, ma sulle quali valga la pena investire.
Forse l'area renziana è incerta sulla sua candidatura.
Forse lo stesso Renzi non ha intenzione di spendersi e guarda altrove.
Deciderà Minniti, e avrà comunque il mio rispetto.
Ma bisogna sempre ben valutare le caratteristiche psicologiche e caratteriali dei principali compagni di viaggio.
E forse un uomo cresciuto nelle tattiche più raffinate come Marco Minniti poteva accorgersene a tempo debito.

https://www.ilfoglio.it/politica/2018/12/04/news/cosi-i-dalemiani-per-renzi-sono-diventati-dalemiani-per-minniti-227559/ 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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