header

Magda Negri

header

La guerra russo ucraina si intensifica e in fondo, non sembri una contraddizione, si trascina.
Ho ascoltato oggi l’ultimo audio dell’ex capo della Wagner.
Dice che continuerà a combattere per e con la Russia..
Mah.
Due anni fa ci sembrò tutto un’assurdità.
La guerra in Europa..
Mai vista dopo la seconda guerra mondiale.
Lo scandalo della guerra fra Stati.. sempre cose mai viste dopo la seconda guerra mondiale..
Eppure la memoria ci fa brutti scherzi.
Nell’agosto di 43 anni fa, nel 1980, scoppiò con le stesse modalità la prima guerra del Golfo, con l’improvvisa invasione dell’Iran da parte dell’Irak.
Come oggi questione di confini rivendicati, come oggi si voleva annettere la parte sud di un altro Stato.. e poi.. chissà.
Come oggi, da guerra guerreggiata si passò a guerra di attrito.
Durò quasi 8 anni.
Circa 700000 morti, secondo fonti da entrambe le parti.
Infinite le differenze,in primis per il conflitto
religioso tra sciiti e sunniti.
Ma ricordiamo le bombe su Bagdad e Teheran, i pozzi incendiati, le ondate umane dei giovani iraniani che affrontavano i tanks irakeni, in nome anche della rivoluzione islamica.
Ogni guerra in fondo ha la sua bandiera.
Ne uscì sconvolto tutto il Medio Oriente e si misero le basi per la seconda guerra del Golfo, la distruzione dell’Irak, la nascita dello Stato Islamico e del terrorismo diffuso.
La memoria ci gioca strani scherzi e noi europei abbiamo interiorizzato il privilegio di vivere in pace, da 70 anni.
Invece il velo si era squarciato da tempo.
Lo scandalo della guerra grande, quella fra Stati ed ex imperi, era già vissuto da anni vicino a noi, nelle nostre vite..
Avevamo dimenticato.
Adesso la guerra è venuta più vicina a noi, ma solo un po'.
Anche questa volta gli effetti saranno sistemici.
 

Cerca nel sito

Podcast

Appuntamenti

Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

Leggi tutto...

Videoblog



Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

Ultime da Facebook

Il mio partito

Partito Democratico