Martedì si sono riuniti gli uffici di Presidenza di Camera e Senato, i capogruppo delle commissioni, i repsonsabili di aree e componenti del Pd per organizzare il lavoro di redifinizione del profilo programmatico del Partito democratico. Pare che l’introduzione di Letta sia stata di corretto profilo. Ma pare ci sia stata una discussione non organica e scoordinata dove ognuno ha illustrato le proprie issue. Siamo in una fase incerta e difficile. E sono vistose le oscillazioni del Segretario Bersani che un giorno va da Napolitano per le riforme istituzionali del Pd con cui sfidare Berlusconi e il giorno dopo dice che con il cavaliere nessuna riforma è possibile. Se le strategie nel Pd sono diversificate bisogna prenderne atto.. E superare l’attuale Babele.
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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione
Venerdì 26 febbraio 2016 Sala Viglione, Palazzo Lascaris Via Alfieri 15 Torino
Presiede: Magda Negri
Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando
Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.