Dati da non sottovalutare
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- Creato: Venerdì, 06 Ottobre 2023 15:26
Tanti tanti anni fa su Radio Radicale e non solo Marco Giacinto Pannella ingaggiò una pubblica battaglia sul rischio Napoli.. sulla necessità di un piano di evacuazione per tutta l’area flegrea.
Secondo Pannella sarebbe venuto presto il tempo di una severissima minaccia sismica su tutta quell’area e di una ripresa dell’attività vulcanica.
Sembrò a tutti una follia.. un dozzinale catastrofismo.
Non lo ascoltò nessuno e la politica zittì subito le poche voci scientifiche.
Tutto comprensibile.
Quel guru visionario di Marco, che tanto manca alla nostra politica.
https://youtu.be/PwirSMfSz7w?si=xzSwCNP-c6yQpdMC
https://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinopadova/2007/01/13/VA5MC_LA705.html
C’è un tempo per insegnare e un tempo - lungo - per imparare..
Visto il film "Io Capitano".
Non sono un'esperta, ma lo definirei molto di più di un film neorealista.
E' un turbine che porta lo spettatore dentro il Senegal, nel deserto, nella paura e speranza dei due ragazzini che si giocano la vita.
Mirabili gli squarci poetici della signora in abito verde che muore nel deserto e vola, accompagnando per un po' il ragazzo e l'angelo stregone con le ali di paglia che porta le notizie alla mamma.
Ma come fa il ragazzo che ho visto vestito da rapper in TV a recitare in quel modo meraviglioso?
Come può un sedicenne esprimere una tale naturale forza dei sentimenti?
O lui è un genio o lo è il regista Garrone.
Forse tutti e due.
https://www.facebook.com/photo/?fbid=10211072738202827&set=a.10211072734882744&locale=it_IT
Ogni anno Valeria organizza un pranzetto di fine estate per le sue più care amiche nella casa di campagna che fu dei nonni.. a Suno.
Io arrivo sempre stanchissima da Torino e, come si dice, mi accontento di mettere i piedi sotto il tavolo.
Franca almeno ha portato la torta.
Caldissima la campagna novarese, anche se si fa collina piena di viti e confina con il Parco del Ticino.
Suno, Cressa, Vaprio, Cavaglio… erano paesi di contadini, piccoli proprietari, operai e braccianti.
Ho un ricordo lontanissimo di me bambina che pestavo l’uva in un grande mastello, in giorni più o meno come questi.
Ricordo casolari mal tenuti, muri grigi e intonaci cadenti.
Ora il centro di questi paesi è perfettamente restaurato e conservato e nella campagna spuntano villoni.. maneggi etc.
Presenza anche di stranieri che hanno scelto case contadine fra i vigneti.
Piemonte profondo, cresciuto su se stesso, con le fatiche e i risparmi famigliari.
Torino sembra lontanissima.
Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.