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Magda Negri

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"Partita doppia"

Con Marco Leonardi, Gariglio, Gallo ed io a presentare un piccolo grande libro del nostro amico Marco.
Da leggere.. studiare.. sottolineare.
Tutta la storia del Pnrr, delle riforme tentate e/o incompiute.. delle alternative possibili per l’economia italiana.
Da tempo non leggevo un libro di politica economica così dentro i problemi dei nostri giorni.
 
 
Merita una lettura/studio.
 
 

Brandizzo

Landini avrebbe detto a Vercelli che è tutto il sistema dei controlli e il loro livello tecnologico sullarete ferroviaria da verificare e cambiare.
Probabilmente ha ragione.
Poi ha aggiunto che non bisogna cercare capri espiatori... come se le responsabilità individuali fino ai più alti livelli non fossero state determinanti.
E certamente ha torto.

Non so cosa pensare..

Non so cosa pensare..
Sarà mal consigliata dal suo strano cerchio ristretto..
Ma perché mai la neosegretaria Schlein rifiuta la proposta di Renzi di un confronto sul mercato del lavoro e di ciò che resta del job act alla Festa di Ravenna?
Io non ho mai votato Renzi, da riformista convinta, anche se ritenevo positive molte sue proposte...per la sua schietta vocazione populista e una gestione dissennata del partito.
Non si poteva nel contempo essere a capo del PD e della Leopolda...
Ma certo Renzi e il suo piccolo movimento sono essenziali per la futura e speriamo prossima alternativa alla attuale destra di governo.
Spero che Schlein cambi idea e dia un segnale di unità... dentro e fuori il Partito.
Peraltro non può decidere da sola.
Ma in fondo Schlein e Renzi si assomigliano.
Amano la leadership solitaria e gli strappi... la fuoriuscita.
Quando non sono d’accordo se ne vanno.
Se ne andò lei dal Pd nel 2013 per la mancata elezione di Prodi.. se ne andò lui nel 2018 per l'esito delle elezioni e la bocciatura del referendum.
Organizzando.. e questo fu molto grave, una vasta scissione parlamentare.
Il Pd, per impronta genetica.. come tutti i partiti a vocazione e maggioritaria e di governo.. favorisce al suo interno le convergenze e le mediazioni alte.
L'idea di quel partito va strenuamente difesa.. i dirigenti a quell'altezza devono ancora arrivare.
 
 

Buona festa a tutti

Buona festa a tutti.. ma a che ora arrivano per cena i torinesi..?

Giorgio Ardito ed io.
Per il coccardaggio va l’usato sicuro.

Via al Festival

Bene.. è incominciato il Festival.
Dopo 7 anni si torna in Piazza d'Armi.
I primi dibattiti, anche su temi specialistici, hanno visto una buona affluenza.
Girano molti giovani nuovi.
Anche solo per questo ne valeva la pena.
 

"Passa dai piccoli luoghi la grande storia e la speranza di pace che nutre l’Unione Europea."

Ringrazio l'amico Flavio Brugnoli per la ricostruzione integrale della dicitura della targa dedicata nelle valli Valdesi ad Altiero Spinelli.
Dai piccoli luoghi passa la grande storia.
 
 
Davide Rosso (Direttore della Fondazione Centro Culturale Valdese) nel convegno ora in corso ha letto la versione originaria (troppo lunga, ma bella) della targa inaugurata oggi.
La riporto qui (ci avevo in minima parte messo mano):
​"Riparato nelle Valli valdesi dopo sedici anni di confino, nei primi giorni del settembre 1943 ALTIERO SPINELLI tenne qui il suo primo comizio pubblico «per un'Europa libera e unita».
Dopo aver fondato a Milano, a casa di Mario Alberto Rollier, il Movimento federalista europeo (27-28 agosto), in quest'angolo d'Italia riformata che si preparava alla Resistenza, Spinelli trovò un clima ecumenico aperto allo spirito di Ventotene.
Da qui ripartì per la Svizzera, alla ricerca di compagni di lotta per diffondere, insieme a Ernesto Rossi, il progetto della federazione europea.
Passa dai piccoli luoghi la grande storia e la speranza di pace che nutre l’Unione Europea."
 

Ricordi di feste dell'Unità storiche

Sto rovistando tra le vecchie foto, cercando immagini della Festa Nazionale di Torino del 1981, cui sarà dedicata una ricostruzione il 6 Settembre nella festa dell’Unità di Piazza d’Armi.
E così riemerge questo momento di allegria e di amicizia tra Gianni Uttempergher e me.
Erano gli anni fra il ‘75 e l'80..
Eravamo in una festa del Pci al Circolo Garibaldi.
Non mi ricordo altro.. ma è bello ricordare così il caro Gianni.. che ora riposa accanto alla sua amatissima Marisa.
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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