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Magda Negri

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Lasciarsi morire in carcere

Forse è impossibile evitare un suicidio.. anche in un carcere, dove un individuo privato della libertà affida tuttavia la sua vita e la sua sicurezza alla custodia dello Stato.
Ma mi chiedo come possa essere stata lasciata morire di fame e di sete in 15 giorni alle Vallette la detenuta nigeriana di 42 anni che non sopportava l’assenza del bimbo piccolo.
Penso al lunghissimo digiuno ipergovernato e ipermediatizzato dell’anarchico Cospito, che per fortuna è stato salvato.
Ma questa era solo una povera donna immigrata.. non aveva nulla da trattare e scambiare.
Spero che le mie sensazioni siano ingiuste e immotivate.
Forse il suo fisico ha ceduto improvvisamente.
Comunque aspettiamo spiegazioni.. anche in nome del suo orfano di 4 anni.
 

Evoluzione dei comportamenti felini

Bart ha scoperto la grande palma della vecchia piazzetta e ci gioca un po’.
Non so come possa vivere, con pochissima terra e niente acqua.
Peraltro qui nessuno se ne occupa.
Bart è felice ma dimagrito.
Lasciando la porta aperta per consentirgli di uscire.. qui c’è un giro di gatti che entra, mangia e poi esce senza pagare.
Pagano socializzando con Bart.
Evoluzione dei comportamenti felini.
 

Forza.. caro amico

Penso a un caro amico e dirigente del Pd piemontese che oggi doveva avere un intervento speriamo risolutivo e che invece per una sopravvenuta infezione dovrà ancora attendere.
Un altro mese di ospedale ad aspettare.
Viviamo il periodo delle vacanze come un regalo di piccoli piaceri, di bellezze naturali, di liberazione dagli affanni quotidiani.
Non per tutti è così.
Forza.. caro amico.
 

Sere d'estate

Poche notti e pochi silenzi sono così profondi dell'angolo che contiene le ultime case, vicino alla mia, alla fine del centro storico.
La piazza un po' più giù brulica di giovani.. ragazzi, bimbi di famiglie che tornano dal Nord per la settimana di ferragosto.
Molto allegro.
 
 
Ci si può sedere sugli scalini della Chiesa bizantina.. in silenzio.. e riflettere un po'...
 
 
Si prepara una settimana di feste religiose.
Coinvolti molti santi.
Questo campeggia illuminato di notte sul muro della mia vicina e sta in molte case.
Non è San Rocco, che è un simpatico raffigurato con un cane e le gambe scoperte e ferite.. perché è un guaritore.
Questo strano santo potrebbe essere San Vincenzo.
È raffigurato in veste di predicatore domenicano.. ha una fiamma sulla testa e specialmente ha le ali.
Questo è antropologicamente molto interessante.
Vuol dire che è anche un angelo?
Reminiscenze etrusche che raffiguravano gli spiriti con le ali?
Chiederò .. ma non so se avrò risposte attendibili.
 

La grande Carlotta

Nella mia maggiolona del 1972.. detta Carlotta.
Penso che non posso più lasciarla qui.. ad essere usata per soli 15 giorni l'anno e a degradare.
Tornerà a Torino..
Completo restyling.. la parte meccanica funziona perfettamente grazie all’officina di Trebisacce.
Poi a Torino non me la lasciano usare. Pazienza.
 
 
Carlotta è ancora bellissima.
Infinite riunioni serali fatte con lei ai tempi del Pci.
Ha sempre avuto le luci basse e quando tornavo a notte fonda, magari da qualche sezione della provincia, andavamo a 40 all’ora.
Poi le prime luci della città mi ridavano sicurezza.
Mai avuto un problema a partire, anche quando a Torino faceva freddo di notte e non avevamo nessun garage.
Fedra piccolina ci stava comodissima nel suo sedile e da ragazzina si pavoneggiava quando la portavo.
Mi hanno detto mille volte di venderla.. o rottamarla, come un ferro vecchio inutile..
Poverini...
 

Supervento

Supervento.. ogni pomeriggio.
Mare un po' grosso.
Allora riparo sotto gli igloo.
Mi ricorda il Mare del Nord.

Semplice e simpatica idea..
Molto vento.. ma almeno un po' d'ombra.

Una data scolpita nella storia italiana

Ha ragione Luciano Violante.
Se De Angelis sa per certo che che i neofascisti, Mambro e Fioravanti, non sono i responsabili della strage della Stazione di Bologna.. nonostante una indagine conclusa, le affermazioni del Presidente della Repubblica, del Ministro degli Interni e della Giustizia..
Se questo De Angelis, così interno a quegli ambienti e improvvidamente nominato a portavoce di una Istituzione di tutti, la Regione Lazio.. decide di alzare alta la sua voce contro tutti per rivendicare un altra verità ... o delle due l 'una.. o è un millantatore che vuole intorbidare le acque.. o è un cittadino esemplare che vuole togliersi un peso dal cuore.
Allora non evochi il martirio e non tema di perdere il suo stipendio.
Corra da un Magistrato e dica quello che sa da tempo.
Oppure un Magistrato, uno qualsiasi in tutta Italia.. lo convochi.
Gli unici 2 passi possibili per evitare un ultima tragica beffa.
Aspettiamo il vero secondo tempo di questa storia, non le sue scuse.
 
 

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Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

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Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

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