header

Magda Negri

header

Auguri Napolitano

Oggi Giorgio Napolitano compie 98 anni.
Appartengo a una generazione che ha avuto la fortuna di incontrare maestri.
 

Ciao Carlo.. un altro di "noi" che se ne va

Non ci speravo, ma ce l'ho fatta... 4 ore di fila alla questura centrale delle Porte Palatine, ma poi, a blocchi di 90 divisi per 3, arrivo al fatidico sportello dove un giovane zelante e iperprofessionale, accoglie la mia domanda di rinnovo del passaporto!
Gentili i funzionari della questura, pazienti nel controllare in fila se avevamo i documenti in regola.
Insomma giornata perfetta, produttiva.
Cerco poi ombra e qualcosa da bere in un bar in Piazzetta 4 Marzo e per caso l'occhio mi cade sui necrologi della Stampa.
Non sono così vecchia da cercare i morti sui giornali.. ma era stato fortuito.
Leggo 2 volte, perché il funerale non sarà a Torino.
Ma scopro che ci ha lasciato il prof. Carlo Marletti, tra i primi esperti e docenti a Torino di Comunicazione Pubblica e Politica.
L'avevo ascoltato tante volte al Gramsci.
Cos'era mai questa disciplina, che fondamento aveva?
Mi fidavo solo della Storia e della Filosofia..
Quante cose ci ha insegnato, con il suo linguaggio semplice e brillante, coinvolgente..
Oggi la sua disciplina regna nelle Università, nelle Istituzioni, nel commercio e nei mercati economici etc.
Si è fatta sempre più settoriale e specialistica, si applica anche ai social, per indagare nei contenuti...
Ciao Carlo.. un altro di "noi" che se ne va.
Mi piace ricordarlo con le parole dei suoi studenti e dell'intero Corso di Laurea in Comunicazione Pubblica e Politica, pubblicate ieri su La Stampa.
"Maestro non è chi fonda Scuole - tu hai sempre rifiutato di farlo - ma chi insegna la passione per il sapere, la libertà del pensiero e il gusto per la sfida di capire."
In questo senso, grazie Maestro.
 

Una serata sui tetti del Lingotto

Gran bel posto il roof garden del palazzo Green Pea di Farinetti, vicino a Eataly.
La piccola piscina protesa nel vuoto con fondo trasparente, che fronteggia i monti e il Lingotto, è un tributo all'architettura e alla storia industriale di Torino.
Ristorante gradevole, prezzi normali, belle piante..
Luci giuste.
A chi interessi.. anche molto romantico.
Un po' di moscerini.. tanti giovani allegri e qualche maturissimo cliente come me e i miei amici.
Ma noi siamo gente che ha sempre rifiutato i ruoli, anche quelli generazionali..
Detto così, tanto per consolarsi..
 

Vizi notturni di Bart

C’è un sensato motivo al mondo per cui io, alle 2 e 30 del mattino, mi trovo seduta sulle scale del portone di casa.. con il gatto che guarda nel vuoto e agita la coda, stile homeless?
Certo che c’è … è la passeggiata notturna di Bart, cui non intende in nessun modo rinunciare.
Mi mordicchia, mi sveglia e miagola come un matto nel bellissimo silenzio di una notte finalmente un po' fresca.
Non mi resta che aspettarlo seduta vicino, perché se risalgo incomincia a urlare.
Mi guardo al telefonino il risultato del Molise e spero di non addormentarmi sulla scala, di un condominio peraltro quasi vuoto.
 

Speriamo

Ascoltato quasi tutto l’ascoltabile sui canali RAI e specialmente La7… letti molti commenti della stampa internazionale gentilmente inviatemi da amici esperti del settore...
Bene, allo stato attuale nessuna analisi sui fatti russi sembra fondare su basi solide.
Ribellione "sindacale" di un’armata semi privata ma pur sempre afferente alla Difesa dello stato russo?
Forse?
Un colpo di stato mal orchestrato?
Mah.. sembra troppo..
Cosa ha trattato e ottenuto il capo della Wagner per sé e i suoi soldati per ottenere l’impunità?
Sapremo fra non molto.
Putin è davvero inebolito?
Un profluvio di tesi che si contraddicono.
Ma, specialmente, il caos governato a Mosca favorisce l’”avvicinarsi" della pace?Mistero.. tutti ci sperano ma nessuno ci crede davvero.
Questo è il problema.. mentre molti temono la deflagrazione della Federazione Russa stile Iugoslavia ma con la disseminazione delle testate atomiche.
Speriamo in politici, Stati, diplomatici di buona volontà.
Speriamo.
 

Sono ore storiche

Sto seguendo da ore la questione russa.
Ma come può la Wagner arrivare impunemente a Mosca?
La marcia su Mosca può avere un effetto non di indebolire, ma di rafforzare Putin.
Impressiona la vista dei camion che portano tonnellate di sabbia in città, mentre gli abitanti di Rostov riempiono i treni per fuggire.
Impressiona Putin quando ripete, come nel discorso di Monaco del 2007, che non finirà come nel 2017, quando lo Zar cedette ai bolscevichi..
Per Putin un dramma della Storia Nazionale.
L'ultimo Zar intende resistere.
A chi?
A 25000 mercenari?
Chi c'è con la Wagner?
Sono ore storiche.
Meglio sospendere i weekend.
 
 

Oggi per tutta Europa e non solo è davvero una giornata particolare..

La mia amica Micky... un'amicizia che dura da 60 anni.
Ha girato il mondo, ma ha scelto Berlino come la città giusta per la sua famiglia.
Era preoccupatissima dalla rottura fra la Germania e la Russia e fa il tifo per la pace e perchè tutto torni come prima.
Da Berlino la Polonia, Ungheria, Russia sembrano tanto vicine, nessuna divisione geografica.
Chissà cosa sta pensando di questo putsch militare in corso a Rostv da qualche ora..
Putsch.. non ancora vero colpo distato..
Oggi per tutta Europa e non solo è davvero una giornata particolare..
 

Cerca nel sito

Podcast

Appuntamenti

Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

Leggi tutto...

Videoblog



Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

Ultime da Facebook

Il mio partito

Partito Democratico