header

Magda Negri

header

Si può migliorare....

Marca male l’inizio di questa campagna elettorale europea.
Per molti di noi storica.
Per tanti, tirato anche da un certo tipo di informazione, un cast di nani e ballerine.. per dirla con Rino Formica.
Veltroni fece a suo tempo un’ottima scelta.
Non parlare mai del "principale avversario” del Pd.
Parlare in positivo solo delle proposte del Pd, senza agiografie e trionfalmente, ma con convinzione e apertura al confronto.
Buona prassi.
Oggi avanzano personaggi pittoreschi, populisticamente insediati nella cultura più arretrata del paese.
Giusto contrastarli.
Giusto ignorarli.
Non ti curar di loro.. ma guarda e passa.
Se li ignori li fai diventare piccoli piccoli.
Come i palloncini si sgonfiano.
Ma allora che fai?
Un post manifesto che si diffonde viralmente per dire di ignorarli?
Ah ragazzi.. bene orientati.. ma apprendisti comunicatori...!
Si può migliorare.

Emozionante visita al Museo del Risorgimento

Emozionante ieri la lunga visita al Museo del Risorgimento, restaurato.
Bellissimo anche il recupero degli affreschi delle volte.
Ottimi i filmati riassuntivi ed esplicativi con respiro europeo.
Pessime le legende sotto ogni quadro o carta geografica o documento.
Piccolissime.. da cavarsi gli occhi.
 
 
Ci guardano austeri...
 
 
Finalmente prime bandiere socialiste e delle società di mutuo soccorso...
 
 
Finalmente protetto.. ma fruibile da varie angolature.
Per chi ama la storia e il proprio Paese… commovente.
 
 
Torino quando era solo un dipartimento sotto Napoleone.
Mi dispiace di non avere nessuna immagine dell’epopea garibaldina.
Andateci.. non tanto per vedere la grande statua di Garibaldi a cavallo in dimensione naturale.. ma per guardare sotto teca le camicie rosse ripiegate.. la sua sciarpa spessa.. il poncho.
E la bellissima foto dei garibaldini invecchiati.. con le barbe bianche, sotto un grande albero.. tutti insieme.
Bisogna tornarci.. magari avendo ripassato prima un po' di Storia Patria.
 

Sempre presente il 25 aprile

Esserci.. comunque.
Mai mancato un 25 Aprile.
Per quel poco o molto che ciascuno di noi può fare.

Torno dalla bella manifestazione del 25 Aprile di Torre Pellice e mi coinvolgono le immagini della grande manifestazione e di Milano.
Milano, la città dei miei studi giovanili.. delle mie prime grandi manifestazioni.. non indenni da atti di violenza subita.
In questo caso non mi stupiscono le posizioni dei Carco dei Sindacati di base o di altri gruppi antagonisti.
Mi interessa molto capire l'orientamento di fondo della protesta giovanile studentesca.
Mi sembra di capire, in analogia con il movimento in America, che la posizione del "cessate il fuoco, liberate gli ostaggi.. 2 popoli 2 stati" stia evaporando nelle coscienze e nei propositi politici del Movimento "From the river to the sea”: vuol dire cancellazione dello Stato di Israele.
La posizione di Hamas e dell’Iran… Non so se ne siano del tutto consapevoli.
Comunque una scelta.
Per quanto riguarda l’Italia vedo che giovani arabi di seconda o terza generazione trovano ora nella causa palestinese una ragione di identità e di riscatto.
È il loro Vietnam..
Discutiamone.
Intere generazioni di giovani intellettuali occidentali non cercano una soluzione politica ma una vendetta.
Come Netaniahou.
Ritorna in grande l'antisemitismo.
Discutiamone.
 
 
Ieri a Torre Pellice.
Ci incontriamo tutti gli anni al 25 Aprile.
Diverse ragioni ci collegano a quel luogo.
Nell’ordine: una presente e futura, brillante consigliera regionale, una tenace giornalista e scrittrice, una futura - spero- sindaca, una ex parlamentare, ma non ex militante del Pd.
Vediamo alla lunga chi vince la partita politica italiana.
Come dice Guccini è già molto importante durare.
E passare il testimone fra le varie generazioni.. aggiungo convintamente io.
 

"Cammina Italia... reportage lento nel paese reale" ... nei luoghi della Resistenza a Torino

E bravi.. anzi bravissimi quelli di RAI News, che mi regalano alle 4e30 un bellissimo risveglio con un servizio dedicato alla Resistenza a Torino, con i giovani del Polo del 900 e del Museo Diffuso della Resistenza.
Hanno convertito la trasmissione "Cammina Italia", che accompagna gli spettatori tra bei borghi dimenticati, in un cammino storico fra i luoghi della Resistenza nel torinese, dal Martinetto ai vari cippi presenti nella città.
Intervista anche a Nino Boeti.
Sapete chi era Undici?
Era un ragazzino di 11 anni di Givoletto, chiuso insieme ai suoi fratelli partigiani in una fattoria e attaccati dai nazisti italiani.
Quando finirono le munizioni decisero di mandare il ragazzino con un bastone e la sua maglietta bianca come bandiera di resa.
Non si poteva mitragliare un ragazzino.
Invece lo fecero.
C’è una grande lapide per lui a Givoletto.
Sapete quanto fu coraggiosa la resistenza dei "femminielli” di Napoli (le attuali trans) nelle 4 giornate della liberazione di Napoli?
Oggi hanno vandalizzato la loro lapide.
Come le lapidi a Milano, che ricordano a Rogoredo gli scioperi alla Radaelli del '44 e i nomi degli operai arrestati e mandati a morire in Germania.
C’è un gruppo di ragazze, giovani restauratrici, che con spazzole e attrezzi riportano a nuova vita e leggibilità i nomi di quei cittadini eroici.
Ritroviamo questo servizio di RAI News... facciamolo vedere ai ragazzi e anche ai meno giovani.
W la Resistenza.
W il 25 Aprile di tutti i democratici.
 

Concerto al Tempio Valdese di Torino

Ieri pomeriggio al Tempio Valdese di Torino.
Ogni domenica, finito il culto, il tempio valdese offre al pubblico un breve concerto di musiche religiose.
Ma ieri pomeriggio hanno fatto le cose in grande, dedicando il concerto alla giornata della pace.
Persino io, totalmente ignara di musica colta e praticamente trascinata dalle amiche, ne sono rimasta incantata.
Bravissimi i giovani della Scuola di canto di Pinerolo.
Dal momento che i testi (in tedesco) erano tratti dai Salmi della Bibbia, me ne sono anche comperata un'edizioni Ginevrine.
Bisogna uscire dal baratro dell'ignoranza.
 
 
Valdesi e non solo.
 
 
Il programma.
 
 
Interessante andare ai testi e alle traduzioni....
 

Iperprotettiva

Ormai ha quasi 10 anni.. perché mi è stato affidato dal Comune all'età presunta di 5.
Sono felice di averlo.. ma sviluppo con lui un rapporto pieno di ansia.
Ho sognato circa 3 giorni fa che cadeva dal balcone e si rialzava intatto.
Questa notte che gli portavo una piccola micia bianca per compagnia.
Ma ero preoccupata per mettere reti ovunque sul balcone.
Forse starebbero meglio in 2.
Ma è già grande.
Forse cerco alibi perché mi sembra di lasciarlo molto solo.
 

Mercedes Bresso e l’Europa

Meritava più pubblico ieri mattina al teatro Juvarra la bella iniziativa promossa da Mercedes Bresso sull’Europa dei cittadini e dei diritti... insieme al Mfe e ad alcuni amministratori.
Bei filmati: dall’esilio di Colorni e Spinelli..alle prime votazioni per il Parlamento europeo.. ai problemi dei nostri giorni.
Comunque si è incominciato.
Materiali .. film.. interviste che scaldano il cuore.. per una campagna elettorale difficile.
A disposizione di chi li vorrà usare.
 

Cerca nel sito

Podcast

Appuntamenti

Salvare l'Europa: come uscire dal debito e dalla stagnazione

Venerdì 26 febbraio 2016
Sala Viglione, Palazzo Lascaris
Via Alfieri 15
Torino

Presiede: Magda Negri

Intervengono: Davide Gariglio, Mercedes Bresso, Alberto Majocchi, Enrico Morando

Leggi tutto...

Videoblog



Così come Syriza in Grecia non era il futuro profetico per la sinistra italiana, così non dobbiamo considerare che la sconfitta di Miliband in Inghilterra sia esattamente trasponibile nel dibattito della sinistra italiana. In Inghilterra ha pesato potentemente lo straordinario successo del partito nazionalista scozzese. Non facciamo equazioni troppo semplici. In Italia aspettiamo l’esito delle elezioni amministrative. Credo andranno bene, anche se peserà la disaffezione degli elettori vrso le elezioni locali. La formazione delle liste in Campania è il simbolo di un grave problema che si sta determinando nel PD: non basta imbarcare tutti per vincere. Bisogna vincere lealmente, con persone presentabili.

Ultime da Facebook

Il mio partito

Partito Democratico